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CARTELLI DI KIRA FAVA, POLITICA

NAPOLITANO COLPISCE ANCORA

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ARTICOLI DI KIRA FAVA, ARTICOLI DI KIRA FAVA, POLITICA, STATO-MAFIA

NAPOLITANO VERSIONE 2006 E NAPOLITANO VERSIONE 2014

10 Maggio 2006: Napolitano viene eletto per la prima volta Presidente della Repubblica;
15 Maggio 2006: Napolitano tinee il suo discorso di insediamento davanti alle Camere riunite.
Ecco per vostra delizia la fine di questo discorso. Vi faraà scompisciare dalle risate, o piangere, dipende…
“Considero mio dovere impegnarmi per favorire più pacati confronti tra le forze politiche e più ampie, costruttive convergenze nel Paese; ma è un impegno che svolgerò con la necessaria sobrietà e nel rigoroso rispetto dei limiti che segnano il ruolo e i poteri del Presidente della Repubblica nella Costituzione vigente. Un ruolo di garanzia dei valori e degli equilibri costituzionali; un ruolo di moderazione e persuasione morale, che ha per presupposto il senso e il dovere dell’imparzialità nel’esercizio di tutte le funzioni attribuite al Presidente. […] Non sarò in alvun momento il Presidente solo della maggioranza che mi ha eletto; avrò attenzione e rispetto rispetto per tutti voi, per tutte le posizioni ideali e politiche che esprimete; dedicherò senza rispramio le mie energie all’interesse generale per poter contare sulla fiducia dei rappresentanti del popolo e dei cittadini italiani senza distnzione di parte. Viva il Parlamento! Viva la Repubblica! Viva l’Italia”.
2014: Napolitano, eletto per la seconda volta Presidente della Repubblica, gioca a fare il Monarca Assoluto imponendo al Paese Distrutto i suoi GOVERNI DELLE LARGHE INTESE. Intese formate da criminali, indagati, e CASTAIOLI-OMERTOSI-MAFIOSI. Napolitano che odia l’antimafia e non spende una parola in favore del pm che indaga sulla tratttaiva Nino Di Matteo, costantemente minacciato di morte. napolitano che fa bruciare le sue intercettazioni telefoniche con uno dei protagonisti delle indagini sulla trattativa. Napolitano che considera il M5S un branco di rompipalle sovversivi, pericolo per la Democrazia. Napolitano che non vuole assolutamente che si torni a votare perchè ha paura che vinca il M5S. Napolitano che vuole imporre l’acquisto degli F-35 invece di utilizzare questi soldi per aiutare i cittadini.
Non male direi…

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NAPOLITANO, RENZI, LETTA,M5S

CARTELLI DI KIRA FAVA, POLITICA

NAPOLITANO, RENZI, LETTA,M5S

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NAPOLITANO, NON VINCERAI!!

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NAPOLITANO, NON VINCERAI!!

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QUESTO VERME INFAME

CARTELLI DI KIRA FAVA, CARTELLI DI KIRA FAVA, POLITICA, STATO-MAFIA

QUESTO VERME INFAME

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DI MATTEO E LA STRATEGIA DI NAPOLITANO

Ecco cosa ho letto  questa mattina con mio sommo sgomento nell’editoriale di Marco Travaglio di questa mattina:

“Fu Donato Marra, cioè il braccio destro del Presidente, a “denunciare” al Pg della Cassazione il pm della Trattativa per un’intervista sulle telefonate con Mancino. La notizia delle intercettazioni era già uscita su tutti i giornali, eppure da 18 mesi il magistrato più odiato da Riina è sotto azione disciplinare, senza aver violato alcun segreto.

 […]Ora il sospetto diventa certezza grazie a un documento ufficiale: la richiesta di proscioglimento depositata a fine dicembre dal Pg Gianfranco Ciani e dal sostituto Antonio Gialanella. I due, ricostruendo la genesi del processo, che riguarda anche il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo, rivelano che la segnalazione dei possibili illeciti disciplinari partì proprio dal Colle: “Al Procuratore generale presso la Cassazione perveniva, in data 11.7.2012, dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, una missiva datata al 9.7.2012”. In quella lettera, il segretario generale del Quirinale Donato Marra, braccio destro di Napolitano, trasmette un suo carteggio con l’Avvocatura dello Stato e fra questa e la Procura di Palermo a proposito di un’intervista di Nino Di Matteo a Repubblica . L’intervista si riferisce alle rivelazioni diffuse il 20 giugno 2013 dal sito di Panora ma : intercettando Nicola Mancino, i pm di Palermo sono incappati non solo in 9 sue conversazioni col consigliere Loris D’Ambrosio, ma anche in alcune con Napolitano in persona. Notizia rilanciata il 21 giugno dal Fatto e da altre testate. Il 22 giugno Repubblicaintervista Di Matteo, il quale spiega che, negli atti appena depositati ai 12 indagati per la trattativa Stato-mafia, “non c’è traccia di conversazioni del capo dello Stato e questo significa che non sono minimamente rilevanti”. L’intervistatrice domanda se le intercettazioni non depositate saranno distrutte, Di Matteo risponde – riferendosi a tutto il materiale non depositato e non solo alle telefonate Mancino-Napolitano: “Noi applicheremo la legge in vigore. Quelle che dovranno essere distrutte con l’instaurazione di un procedimento davanti al gip saranno distrutte, quelle che riguardano altri fatti da sviluppare saranno utilizzate in altri procedimenti”.[…]”

Quindi….Di Matteo, colui che sta coraggiosamente lottando per scoprire la verità sulla Trattativa e rischia ogni giorno la vita, invece di essere supportato dallo Stato viene segnalato dal Capo dello Stato perchè con le sue indagini sta rompendo le palle a tutti. Nessuno nella CASTA vuole che emerga la verità sul patto che proprio loro hanno fatto con la mafia!!

È incredibile, Di Matteo rischia la vita per noi e il Capo dello Stato lo abbandona e lo attacca vistosamente!!

Facciamo sentire a Di Matteo la nostra vicinanza e lottiamo con lui per la verità e la giustizia. Facciamo sentire la nostra indignazione nei confronti della Casta omertoso-mafiosa. Facciamo sentire le nostre grida di indignazione verso Napolitano, uomo della Casta omertoso-mafiosa, altro che uomo garante dello Stato!!

#IoStoConDiMatteo

#NapolitanoVergogna

#NapolitanoDimettiti

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CHE SUCCEDE AMICO?

Se qualcuno dall’estero mi chiedesse cosa sta succedendo in Italia in questi giorni, gli risponderei così:

Niente di particolare…

-La ministra De Girolamo si è dimessa e probabilmente ha potuto dimetteresi non per scrupolo morale dei partiti, ma forse perchè non contava molto e la sua sorte imteressava a pochi. Non era indispensabile agli equilibri di governo;

-Il decreto Imu-Bankitalia, considrerato un regalo di 4 miliardi alle banche, è stato approvato a 4 ore dalla scadenza. Questo grazie alla intelligentissima Boldrini che taglia tutti gli interventi dopo che circa 170 deputati dell’opposizione (soprattutto del Movimento Cinque Stelle) si erano iscritti per parlare per fare ostruzionismo. Il provvedimento della vergogna viene così approvato nel caos generale delle proteste. Grazie alla garantista del governo della morte e dell’omertá Boldrini, la cancellazione degli interventi ha permesso di votare in fretta senza rischiare di far scadere il tempo utile per la votazione a causa di quei cazzari protestari dei M5S.

-Il M5S ha pronto l’impeachment per Napolitano. Ecco cosa ha detto Alessio Villarossa in merito: “Siamo spinti da tre motivazioni: ha firmato tanti decreti dichiarati incostituzionali, ha utilizzato il suo mandato per dare indicazioni politiche e si è rivolto al Movimento per denigrarlo, anche se non avrebbe potuto perché lui è super partes”.
-Renzi e Mr B. sono sempre più amici e si divertono un mondo a scrivere una nuova legge elettorale su misura per loro e per far fuori quei rompipalle dei Cinque Stelle.La loro versione della legge elettorale prevede una soglia per il premio di maggioranza fissata al 37% e un nuovo minimo necessario per l’ingresso in Parlamento per i partiti coalizzati (4,5% anziché 5). Renzi è felicissimo: “Mai più larghe intese e mai più potere di ricatto dei piccoli partiti”. Traduzione? Vaffanculo M5S!

– E Marchionne ce la fa a porre fine alla FIAT che conoscevamo, la FIAT italiana. Questo avviene nel silenzio. Uan tragedia tale passa quasi inosservata…

Questo evento è sancito dalla nascita di un freddo acronimo: Fiat Chrysler Automobiles. “L’uso di un acronimo aiuta a stemperare i legami col passato, senza reciderne le radici e al tempo stesso contribuisce a definire l’approccio globale del gruppo”, dice il Lingotto. Ciliegina sulla torta? L’azienda ha confermato che la sede fiscale del nuovo gruppo sarà in Gran Bretagna. Meno tasse…Marchionne si starà lisciando addosso dalle risate per come ha fottuto quegli imbecilli di italiani…

E per finire in bellezza….

-La procura di Roma ha aperto un’indagine sul deputato del Movimento 5 Stelle Giorgio Sorial per Vilipendio a Capo dello Stato. Il fascicolo è stato aperto dopo un esposto del deputato Pd Stella Bianchi presentato dopo che Sorial ha utilizzato l’espressione “boia” nei confronti di Giorgio Napolitano.

Perfetta rappresentazione dello schifo e paradosso italiano: il rappresentante di un Partito che fino a ieri era alleato con un mafioso e il cui Segretario oggi lecca il culo al mafioso, fa un esposto ad un esponente dei Cinque Stelle perchè ha osato parlar male di un Capo Dello Stato omertoso e arrogante che ha agevolato il potere del Mafioso e non vuole che si scopra la verità sulla Trattativa!!

L’onesto rappresentante del M5S, ultimo baluardo della politica Vera, della passione per il bene e per il futuro dei cittadini,  è sotto indagine. Il PD, Napolitano, Renzi, Mr B. ridono tranquillamente mentre condannano a morte il Paese.

Niente di nuovo dunque, storie di ordinaria follia italiana…..