ARTICOLI DI KIRA FAVA, STORIA

JAMES EARL RAY

Chi ha ucciso Martin Luther King? E’ stato davvero l’atto di un “pazzo” isolato? E’ stato veramente James Earl Ray l’assassino?

Condannato per l’assassinio del leader nero, James Earl Ray morì in cella all’eta’ di 70 anni, il 23 Aprile 1998

A detta di Ray, il giorno della morte di King  si trovava a Memphis  perchè doveva incontrare un trafficante d’armi con cui era in affari, un certo Raoul. Chi è Raoul? Ray aveva comperato dei fucili per lui, quindi c’erano le sue impronte digitali sopra quei fucili. Può uno di questi essere stato usato per incastrare Ray?

Ray possedeva una Mustang bianca, era in macchina per le strade della città quando seppe della morte di King. In quel momento non diede molta importanza alla notizia, ma si preoccupò quando seppe che era ricercato un uomo bianco alla guida di una Mustang bianca. Decise che era meglio andarsene da Memphis per non essere coinvolto in quella brutta storia, ma venne arrestato e processato in gran fretta, e condannato dopo una sua breve comparizione in aula, Anche se inizialmente confesserà l’omicidio, poi ritratterà tutto, sostenendo di essere stato vittima di un complotto Earl lotterà per quasi trent’anni per ottenere la revisione del processo. In questa lotta Ray non fu solo, ma ricevette il sostegno della famiglia di Martin Luther King, convinta che l’omicidio del leader nero sia stato il risultato di un complotto politico e non l’atto disperato di un singolo. Tra tanti dubbi e domande irrisolte, l’unica certezza è che il caso di James Earl Ray, resta uno dei molti misteri irrisolti dell’America.

Ecco in allegato il LINK con una intervista molto interessante a Ray
http://www.stpauls.it/fc98/1298fc/1298f113.htm

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